Miglior prestito per studenti: migliori prodotti, offerte del 2024 per chi studia

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Cosa si intende per prestiti per studenti?

Il prestito per studenti, è quel tipo di finanziamento studiato per agevolare gli studi a coloro che presentano una condizione economica non agiata. In base alla dichiarazione ISEE e alla presentazione di documenti che attestino una base di introiti al mese, in modo molto rapido è possibile accedere al credito. Si tratta di prestiti che possono essere richiesti online, senza problemi e rallentamenti. Come vedremo di seguito, i vantaggi sono molti e consentono di avere una cifra in prestito, da rimborsare in tempi anche molto distesi. Si tratta di prestiti finalizzati, in cui non vediamo la cifra direttamente sul nostro conto. Ma è la Banca che in convenzione con l’Università presso cui siamo inscritti, a preoccuparsi di erogare l’importo delle tasse universitarie. Può risultare un fattore influente anche essere studente meritevole.

Prestiti agevolati per studenti: tassi di interesse e tempi di rimborso

I prestiti richiesti dagli studenti fanno parte di una categoria speciale che è racchiusa nella classe dei microprestiti o anche prestiti veloce. La somma richiesta serve a pagare principalmente le tasse universitarie oppure dei viaggi di istruzione. A fare richiesta di un prestito di questo tipo, possono però essere sia gli studenti a tempo pieno o anche coloro che hanno un’iscrizione part time all’Università. È richiesta una base lavorativa, che si tratti anche di una prestazione occasionale o contratto part-time. Di solito bisogna allegare il CUD, anche se è bene informarsi presso ciascuna banca a riguardo. Sicuramente questo tipo di prestito non prevede la presentazione della busta paga, oppure un contratto di lavoro fisso. Per questo motivo infatti sono stati ideati dei prestiti veloci proprio per gli studenti, e il loro punto di forza sta proprio nei tassi di interesse agevolati, i quali possono accompagnare gli studenti nel rimborso del debito contratto.
La somma richiesta in denaro, dopo che la richiesta è stata accettata, non viene accreditato direttamente sul conto corrente dello studente. I piccoli finanziamenti rapidi per studenti prevedono il pagamento diretto da parte della Banca, e presentano le seguenti peculiarità:

  • tassi di interesse molto agevolati, per sostenere lo studente a
    ridare comodamente in diverse rate la cifra,
  • modalità di restituzione molto rilassate nel tempo.

Infatti questi prestiti sono rivolti solo e soltanto agli studenti, e spesso le banche hanno già convenzioni con Università, e questo permette anche altri vantaggi.

Tasso fisso pari a zero: cosa sapere

Per quanto concerne i giovani studenti spesso il tasso è zero quando l’ISEE del richiedente è molto basso, sotto la norma. Inoltre lo studente deve essere iscritto regolarmente ad una Università presso cui risulta meritevole nella maggior parte dei casi, o comunque sia regolare negli studi. Questi sono solitamente i requisiti necessari per ottenere un prestito che preveda un tasso di interesse pari a zero. Ovviamente poi ogni banca ha le proprie politiche, termini e condizioni, regole. Addirittura i limiti erogabili di somma in denaro per questi ed altri prestiti, può variare di banca in banca. Però per quanto riguarda questa tipologia di finanziamento di solito non si superano i 5000 euro. Cosa sapere sul tasso di interesse?

Il tasso di interesse può avere un valore nullo, come sopra riportato, anche nel caso di giovani studenti. Non dovremo rimborsare nulla in più, rispetto all’effettiva cifra prestata al netto. Nessun costo di istruttoria, spese aggiuntive e TAN e TAEG che seguono l’onda di mercato.

Accedere al fono studio: come fare?

È possibile accedere al fondo studio grazie alla presentazione di una domanda di accesso, basta avere dei requisiti specifici. In primis i richiedenti devono possedere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Inoltre le condizioni in cui bisogna rientrare sono varie, oltre a dover allegare una specifica documentazione. Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta, bisogna:

  • essere iscritto ad un corso di laurea triennale ovvero specialistica a ciclo unico, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di scuola superiore con un voto che corrisponda almeno a 75/100;
  • essere iscritto ad un corso di laurea magistrale, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di laurea triennale con una votazione pari almeno a 100/110;
  • essere iscritto ad un Master universitario di primo o di secondo livello, sempre in regola con il pagamento delle tasse universitarie ed in possesso del diploma di laurea, rispettivamente triennale o specialistica, con una votazione pari almeno a 100/110;
    essere iscritto ad un corso di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia con voto pari almeno a 100/110 e sempre in regola con il pagamento di tutte le tasse universitarie previste;
  • risultare iscritto ad un dottorato di ricerca all’estero il quale, ai fini del riconoscimento sul territorio italiano, deve presentare una durata legale di tre anni;
    essere iscritto ad un corso di lingue di durata non inferiore a sei mesi, riconosciuto da un “Ente Certificatore”.

Quali sono le caratteristiche del diploma?

Il diploma di scuola superiore deve presentare alcune caratteristiche, per essere elemento valido di accesso al finanziamento previsto dal fondo studio. Vediamo insieme di cosa si tratta, il diploma deve essere stato rilasciato da:

  • una scuola italiana, pubblica o privata, riconosciuta dal Miur a rilasciare titoli di
  • studio aventi valore legale in Italia;
  • una scuola straniera autorizzata dal Miur all’apertura di una succursale dell’istituto straniero in Italia e abilitata a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia.

Conclusione

Gli studenti universitari possono accedere comodamente ad un prestito agevolato, studiato per aiutarli nel sostenere gli anni di studio. I tassi di interesse di solito sono nulli, e fissi. La rata del rimborso prevista dal paino di ammortamento quindi, è sempre fissa e consente di gestire comodamente le spese in uscita ogni mese. Inoltre non è assolutamente richiesta la presentazione della busta paga, basta solamente dimostrare alcuni introiti mensili. È spesso sufficiente un CUD, o un documento che certifichi la presenza di un contratto di lavoro anche part-time. Inoltre lo studente deve risultare in regola con gli studi, e iscritto all’Università. I tempi di rimborso sono spesso distesi nel tempo, proprio venendo incontro alle esigenze di questa particolare categoria di clienti.