Miglior prestito con bollettino: fasi, esempio, dettagli

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Spesso la maggior parte dei prestiti che possiamo richiedere presso le banche o gli enti creditizie prevedono sostanzialmente un rimborso fatto con addebito diretto su conto corrente. Difatti si tratta di uno dei migliori modi per poter rimborsare la cifra presa in prestito, e anche tra i modi più semplici!
Sicuramente però non è l’unico modo che abbiamo per poter rimborsare un finanziamento!

L’addebito sul conto corrente in generale è sempre una delle scelte più logiche e che tutela tutte le parti. Infatti la società che eroga il finanziamento si sente più tutelata dato che l’incasso delle rate avviene in maniera automatica. Allo stesso tempo anche il cliente non ha la preoccupazione di dove andare ad effettuare un pagamento ogni mese.

Quali sono però le soluzioni alternative che possiamo scegliere e quali sono i pro e i contro? vedremo in questo articolo come affrontare al meglio il pagamento delle rate di un prestito senza avere problemi!

Prestiti e bollettini di restituzione

Sicuramente oltre all’addebito automatico sul conto, l’altra opzione è rappresentata dai prestiti cambializzati che si restituiscono tramite cambiali, e l’altra riguarda invece proprio il saldo delle rate tramite i bollettini postali.

Il rimborso prestiti tramite i bollettini postali in genere richiede maggiori attenzioni da parte del cliente. In questo caso infatti occorre sempre ricordarsi di recarsi in posta ed effettuare mensilmente il pagamento delle rate.
Questo pagamento potrà anche essere fatto non solo presso uno sportello abilitato ma anche più comodamente da casa tramite internet.

Generalmente non si tratta di un tipo di pagamento che è sempre ottimale, infatti bisogna prestare davvero molta attenzione ad evitare qualsiasi tipo di dimenticanza. Di base una sola scadenza saltata anche solo per semplice distrazione può costare molto più di quanto si pensi.

Se dimentichiamo di pagare una rata si rischia di trovare interessi di mora oppure è anche possibile ritrovarsi inseriti nel registro dei cattivi pagatori. Questi rischi non possiamo correrli se scegliamo l’addebito automatico sul conto corrente.

Bisogna però prestare sempre molta attenzione a fare bene i conti e non rischiare l’addebito su conto scoperto.

L’altro fattore che occorre sempre considerare quando si sceglie il rimborso con i bollettini postali sono i costi aggiuntivi. Questi costi vengono rappresentati dalle commissioni, ovviamente si tratta spesso di pochi spiccioli parliamo di 1,00 euro oppure 1,50 a seconda del tipo di sportello dove ci si reca, ma spesso è bene metterli nel conto e moltiplicarli per il numero di rate decise.

Attenzione perché si tratta di un fattore che va ricordato che anche se scegliete l’addebito diretto sul conto che può avere costi simili. Infatti troviamo spesso le spese di incasso rata spesso, perciò è sempre consigliato chiedere con cura le modalità e i costi effettivi di rimborso in entrambi i casi.

Modalità di rimborso tramite bollettini

Nel momento in cui si trova un prestito personale che fa al caso nostro è necessario in generale fornire un conto corrente intestato al richiedente. Si tratta di uno dei requisiti più richiesti per garantire la banca o l’ente creditizio che si è in grado di poter rimborsare l’istituto di credito.

Tutte le persone che non sono in possesso di un conto e non intendono aprirne uno, spesso pensano erroneamente di non poter ottenere un prestito personale. Possiamo dire che questa concezione non è esatta dato che esistono una serie di alternative disponibili per ottenere il credito e saldare il debito.

Occorre sempre specificare che i bollettini postali non sono disponibili presso tutti gli istituti di credito presenti in Italia, e non sono sempre accettati come modalità di rimborso nel nostro paese. Si tratta di una manovra che garantisce non solo gli istituti di credito ma anche i clienti.

Perché i bollettini sono così rari?

I prestiti che prevedono il pagamento tramite bollettini sono piuttosto rari sia per quanto riguarda le finanziarie, ma anche per quanto riguarda le banche.  Il motivo per cui questi prestiti personali non sono sempre facilmente concessi dalle finanziarie, e di solito non sono proprio disponibili presso le banche, è perché il pagamento delle rate mensili non avviene in maniera automatica.

Con l’addebito sul conto corrente delle rate di un prestito si evita anche il rischio di pagamenti non tracciati. Questo genere di manovre sono pensate quindi non solo per tutelare i clienti e gli istituti di credito, ma anche per poter combattere i pagamenti in nero.

Bollettini postali: come funzionano?

Il bollettino postale è uno dei sistemi di pagamento maggiormente utilizzato da Poste Italiane ed è anche una sua esclusiva. Nessun’altra società che troviamo presente sul territorio italiano è autorizzata a rilasciare questo tipo di prodotto. Si tratta di uno strumento molto utilizzato dagli italiani per poter effettuare i vari pagamenti. Tramite il bollettino postale infatti ci è possibile saldare ad esempio le varie utenze di casa come elettricità, gas, servizi di telefonia. Ma possiamo utilizzarli anche per il pagamento di multe, tasse e per ultimo come detto per le rate mensili di alcuni prestiti personali.

Il bollettino postale, sia quello cartaceo che digitale come regola devono sempre riportare una serie di dati fondamentali come il destinatario della somma di denaro e l’importo da pagare. Inoltre nel bollettino andremo a inserire anche la causale e i dati di colui che sta effettuando il pagamento.

I dati personali del soggetto a cui è intestato il bollettino sono i dati di colui che ha richiesto il prestito. Questi dati non devono necessariamente coincidere con quelli della persona che si reca a pagare il bollettino presso uno sportello abilitato. Inoltre bisogna ricordare che ad oggi il pagamento può essere effettuato anche direttamente online.

Per pagare i nostri bollettini online dovremo effettuare l’accesso con il nostro account al sito web di internet banking di Poste Italiane e quindi saldare le rate del prestito da casa.
Al momento è possibile inoltre pagare i bollettini presso gli tabaccherie e ricevitorie ed anche presso alcuni grandi supermercati che offrono questo servizio.

Nel caso dei bollettini chiunque può recarsi ad effettuare il pagamento, non deve infatti  necessariamente pagare le rate l’intestatario del prestito. Non occorre neanche presentare documenti di riconoscimento quando ci si reca a pagare i bollettini.

Requisiti per ottenere prestiti da pagare con bollettino

I prestiti personali che possono essere rimborsati con dei bollettini postali possono essere richiesti e quindi ottenuti da tutti coloro che sono residenti in Italia da almeno un anno. E’ indifferente che siano cittadini italiani o di un altro Paese della Comunità Europea o extracomunitari.

Nel caso di cittadini extracomunitari è necessario presentare una copia del permesso di soggiorno valida. I cittadini dell’Unione Europea devono presentare un documento che attesti la loro residenza sul territorio italiano per un arco di tempo congruo di almeno 12 mesi.
  1. Il cliente deve presentare una copia dei propri documenti di identità, del codice fiscale
  2. Dovrà inoltre fornire tutta la documentazione necessaria per dimostrare il reddito
    quindi busta paga, Attestazione ISEE o Modello Unico.
  3. Il soggetto interessato deve essere maggiorenne e non può aver superato i 70 anni.