Indice dei contenuti
- 1 Prestito per matrimonio? Sicuro di sapere cosa sia davvero?
- 2 Prestito Finalizzato. Ecco di cosa si tratta!
- 3 Prestito personale per matrimonio? Cosa cambia?
- 4 Come viene valutato un finanziamento?
- 5 Quali garanzie potrebbe richiedere un ente di credito per l'ottenimento del finanziamento?
- 6 Cosa dovrà essere presente all'interno del contratto stipulato?
- 7 Quali sono gli elementi da considerare prima di sottoscrivere un prestito per matrimoni?
- 8 Quali sono, attualmente, i migliori prestiti per matrimoni? Scopriamolo subito!
Si sa, il matrimonio è forse uno degli eventi più importanti della vita. Proprio perché ricompre un’importanza non di poco conto, è di certo meritevole di degne attenzione per una giusta organizzazione che soddisfi sposi e invitati. Tuttavia, spesso può capitare che i fondi a propria disposizione non sono sufficienti, o magari si desidera ottenere qualcosa in più a discapito delle personali disponibilità economiche.
Ecco che per tale ragione, grazie ad un prestito specifico, si potrà avere il modo di un incremento economico che favorisca la realizzazione di un vero e proprio sogno nel cassetto. Che sia l’abito da sposa più agghindato, la location da lasciare a bocca aperta e così discorrendo.
Nel seguente articolo vorremmo introdurre, per l’appunto, quale siano attualmente i migliori prestiti per matrimoni e quali siano i corrispettivi termini vantaggiosi. Curiosi di scoprirne qualcosa in più? Allora non perdiamo altro tempo e vediamo di capire tutti i punti essenziali per la scelta migliore!
Prestito per matrimonio? Sicuro di sapere cosa sia davvero?
Prima di introdurci nei dettagli, sarebbe meglio spiegare per sommi capi, cosa sia effettivamente un prestito riservato al festeggiamento delle nozze.
Per farla breve, il prestito per matrimoni, serve a coadiuvare una somma in denaro che si ha già a disposizione, destinata proprio per l’evento. Quando ci si rende conto, di non riuscire a coprire le spese, sarà possibile, con i dovuti requisiti, ottenere un prestito che accresca il budget massimo. Ma quali tipologie di prestiti per matrimonio esistono? Ecco i due principali:
- Prestito finalizzato.
- Prestito personale.
Vediamo più nel dettaglio i due tipi di prestiti precedentemente citati.
Prestito Finalizzato. Ecco di cosa si tratta!
In questo caso, quando si parla di prestito finalizzato, è bene sapere che alla base di tutto vi sarà un accordo tra un dato rivenditore dei beni o magari un commerciante o persino un rivenditore di beni, e un ente bancario o un istituto di credito se sarà il caso. Questo perché, il prestito sarà appunto finalizzato per l’acquisto di un determinato bene o servizio. Che si tratti dell’abito, del viaggio di nozze, della location per il ricevimento e via discorrendo.
L’importo che viene deciso, sarà direttamente versato dall’ente bancario o dall’istituto di credito al rivenditore in questione, mentre in separata sede, l’utente che aveva precedentemente fatto domanda del prestito, verserà a sua volta le rate in base al piano di ammortamento.
C’è da dire però, che spesso le spese legate ad un matrimonio, raramente si determinano solo verso un unico punto vendita o servizio. Ma anzi, le necessità sono parecchie e tra le più disparate. Ecco che a volte questa potrebbe non essere la soluzione più “pratica”
Prestito personale per matrimonio? Cosa cambia?
A differenza del prestito finalizzato, il prestito personale per matrimonio, lascia di sicuro più raggio di scelta all’utente, senza particolari vincoli che si tradurrebbero nella spesa per un solo e specifico servizio o bene. In poche parole, con il prestito personale per matrimonio, si avrà la possibilità di accorpare più spese e soprattutto diversificate tra loro. Con il vantaggio non irrilevante, di abbassare o minimizzare i relativi costi dell’istruttoria.
Come viene valutato un finanziamento?
Prima di concedere il prestito, l’istituto bancario o l’ente finanziatore ha il diritto di valutare in base a propri criteri, come e perché accordare all’utente il finanziamento per le spese del matrimonio. Ecco di seguito i principali punti di analisi che ci interessano:
- Livello di reddito: il buon esito dell’avvio del finanziamento è determinato dal reddito dell’utente richiedente. In rapporto ad esso si valuta anche l’ipotetica rata di rimborso.
- Politiche denominate di “rischio”: gli enti di credito, sfruttano il credit scoring, per valutare, in base a precedenti statistiche, possibili insolvenze. Visionando questi dati, l’ente è in grado di mantenere la soglia al di sotto e garantirsi, quindi, maggiori sicurezze.
- Affidabilità creditizia: l’ente di credito in questione, valuterà lo storico creditizio dell’utente richiedente il prestito. Se in passato è stato un cattivo pagatore o se determinate date di rimborso sono state saldate con notevoli ritardi, di certo ottenere il prestito sarà più improbabile. In tal caso, se esisteranno le condizioni, potrà essere richiesta la cessione del quinto. Ciò assicurerebbe una presente richiesta di criteri immancabilmente più flessibile.
Quali garanzie potrebbe richiedere un ente di credito per l’ottenimento del finanziamento?
Delle volte, l’ente bancario o l’ente finanziatore, potrebbero richiedere se ritenuto opportuno ed in base al contesto, delle ulteriori garanzie. Questo è mirato allo scopo di evitare insolvenze e quindi complicazioni. Una delle ipotesi che potrebbe verificarsi, è la richiesta da parte dell’ente finanziatore, della cambializzazione delle rate, in modo da garantirsi o l’intero ammontare della somma o una parte di esso.
In altre circostanze, invece, potrebbe capitare che venga richiesta la firma di un terzo fideiussore. Ciò avviene in particolare quando l’utente richiedente il prestito non lavora da molto o quando la somma in ballo è particolarmente elevata.
Tuttavia non è un obbligo che si presentino questi eventi. In quanto tutto è a discrezione dell’ente finanziatore che baserà il suo operato sulla propria politica di emissione e concessione.
Cosa dovrà essere presente all’interno del contratto stipulato?
Prima di firmare il contratto, bisogna sempre fare attenzione se esso contenga tutte le diciture obbligate e che sia tutto nella norma. Vediamo tramite un breve elenco riassuntivo, i contenuti che non possono mai mancare all’interno di un contratto per richiesta di prestito personale per matrimonio:
- Ammontare del finanziamento e le corrispettive modalità di concessione.
- Le rate con annesso numero, scadenze e importi.
- Eventuali garanzie richieste dall’ente finanziatore.
- Possibili coperture assicurative richieste.
- Tasso d’interesse dell’ente di credito in questione.
- Il tasso annuo effettivo globale, ovvero il (TAEG)
- Gli oneri in caso di mora.
- Le condizioni di possibile modifica del TAEG.
- Causale degli oneri e l’importo esclusi dal TAEG.
Quali sono gli elementi da considerare prima di sottoscrivere un prestito per matrimoni?
Prestare attenzione a determinati aspetti, prima di firmare un contratto vale sia per i prestiti per matrimoni che per altri in generale. I due elementi fondamentali da non sottovalutare in qualsiasi caso sono: il TAN ed il TAEG. Ma di cosa si tratta?
- TAN = in poche parole, si tratta del tasso di interesse applicato al capitale o alla somma concessa in un determinato prestito. Esso include gli eventuali costi assicurativi e le spese di istruttoria. (Tasso Annuo Nominale)
- TAEG = è una misura del costo complessivo del finanziamento e viene calcolata in termini percentuali. Anch’essa è su base annua. (Tasso Annuo Effettivo Globale)
Quali sono, attualmente, i migliori prestiti per matrimoni? Scopriamolo subito!
Avendo visto per sommi capi gli aspetti più importanti che stanno alla base di una richiesta di prestito per matrimoni, vediamo adesso i più interessanti da poter valutare. Tra le tante possibilità, citiamo alcuni che in rapporto a termini vantaggiosi propongono buone soluzioni di prestito. Ecco qualche esempio:
- Fidiamo di Fiditalia.
- Prestito personale di Younited.
- Credito personale di Agos.
- Credito Multiproject di Findomestic Banca.
Oggigiorno, il prestito più conveniente e che presenta vantaggi e agevolazioni nell’ottenimento è da considerarsi il prestito di Fiditalia. Tra le caratteristiche che vanta ci sono le mancate spese d’istruttoria e di incasso rata.
Il prestito potrà essere richiesto da utenti con reddito dimostrabile con età che va dai 18 ai 72 anni. La rata mensile imposta è pari a 393,67 € con un TAEG pari al 7,03% ed un TAN di 6,75% Il tutto sarà facile da gestire anche telematicamente, sia per e-mail che tramite telefono.
La seconda principale proposta di prestito più conveniente?
Volendo considerare anche una seconda soluzione, la migliore in tal senso è offerta dal prestito personale di Younited Credit. Tra le caratteristiche rilevanti di questo prestito, vi è la rata tutto incluso, e la possibilità di gestione delle operazioni tramite web o contatto telefonico diretto.
La rata mensile proposta da Younited Credit è di 394,76 € con un TAEG di 7,09% ed un TAN di 4,39%. L’età richiesta per l’ottenimento del prestito comprende una fascia che va dai 18 ai 70 anni. Un altro aspetto positivo, è che l’utente è libero di poter rimborsare in anticipo la somma concessa nella sua totalità o una parte di essa, senza particolari indennizzi.
Il consiglio è sempre quello di valutare attentamente le condizioni proposte dai vari enti finanziatori e di considerare in modo concreto solo quelli che rispecchiano in toto le proprie possibilità, soprattutto valutandone l’aspetto “lungo termine”. Tra i migliori modi per farsi un’idea dei possibili prestiti ottenibili, è consigliabile una buona ricerca online che dà modo di simulare un prestito, sulla base di determinati requisiti richiesti ed offerti.