Miglior prestito per bancari: spiegazione, caratteristiche, costo

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Uno dei migliori prestiti è quello che risulta tra i più quotati in Borsa a Piazza Affari.
Si tratta del Gruppo Intesa Sanpaolo, il famoso istituto bancario italiano.

A seguito del momento in cui è stata fatta l’integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto, la Banca Intesa nasce nel 1998 per diventare poi con la denominazione di IntesaBci.
Questo dopo essersi fusa con Comit, Banca Commerciale Italiana, in Banca Intesa.
Ma la vera modifica della denominazione sociale in Banca Intesa ha effetto dall’1 gennaio del 2003 sulla delibera data dell’Assemblea dei Soci nel dicembre del 2002.

Dalla fusione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino e IMI – ovvero Istituto Mobiliare Italiano, Sanpaolo IMI ha origine nel 1998. A fondersi sono state due società complementari, dato che l’Istituto Bancario San Paolo di Torino era specializzato nell’attività creditizia retail.
Invece, l’Istituto Mobiliare Italiano è specializzato primariamente in banca d’affari e di investimento.

Ad oggi, tra gli azionisti rilevanti del Gruppo Intesa Sanpaolo ci troviamo:

  • la Compagnia di San Paolo;
  • Assicurazioni Generali;
  • la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze;
  • la Fondazione Cassa di Risparmio delle Province Lombarde;
  • la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Per quanto riguarda, invece tutti gli organi sociali, ad oggi:

  • Giovanni Bazoli è il Presidente onorario del Gruppo Intesa Sanpaolo;
  • Gian Maria Gros Pietro è il Presidente;
  • Paolo Andrea Pio Colombo è il Vicepresidente;
  • l’Amministratore Delegato è Carlo Messina.

Dalla capitalizzazione della Borsa alla presenza internazionale

In data 31 gennaio del 2017, la Banca Sanpaolo presentava in Borsa una capitalizzazione di mercato che era pari a 36,3 miliardi di euro, mettendo così la società tra i primissimi gruppi bancari dell’Eurozona.

In Italia, come viene messo in evidenza il Gruppo tramite il proprio sito Internet, è leader in quelli che sono tutti i settori di attività. Da quello retail al corporate, passando per il wealth management che ha 11,1 milioni di clienti e una presenza su tutto il territorio nazionale che viene rappresentata da oltre 4 mila sportelli.

Ma non solo, nella maggior parte delle Regioni italiane il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha quota di mercato che non è inferiore al 12%.
Invece, all’estero Intesa Sanpaolo è ha 1.200 sportelli e con 7,9 milioni di clienti delle banche che operano nel commercial banking in 12 Paesi del mondo.
Considerate che, a livello geografico, all’estero, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha presenza selettiva nel Nord Africa, nell’Europa centro-orientale e nel Medio Oriente.

Gruppo Intesa Sanpaolo valori, strategia e business units

Sono diversi i principali valori, forti e condivisi, che stanno ad identificare il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo:

  • Integrità, Eccellenza, Trasparenza, ma anche il Rispetto delle Specificità, l’Equità, il Valore della Persona e la Responsabilità nell’usare le Risorse.

Si tratta, dunque, del gruppo bancario leader in Italia e tra i più grandi d’Europa.
Infatti, Intesa Sanpaolo con la sua attività vuole sempre creare del valore per tutti quelli che sono gli Stakeholder. Quindi, partendo dai clienti agli azionisti e passando per i dipendenti, tramite il valore e la motivazione delle persone, e anche per la Società e l’Ambiente.

Sono anche sette quelle che riguardano le business units con cui si va ad articolare l’attività del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo:

  • Divisione Banca dei Territori;
  • Divisione Corporate e Investment Banking;
  • Divisione Banche Estere;
  • Divisione Private Banking;
  • Divisione Asset Management;
  • Divisione Insurance e Capital Light Bank.

Gruppo Intesa Sanpaolo ed organizzazione

In base a quelle che sono le sette business units che abbiamo indicato sopra, si stipula  l’attuale struttura organizzativa del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo in:

  • Banca IMI, Intesa Sanpaolo Bank Ireland, Intesa Sanpaolo Bank Luxembourg, Intesa Sanpaolo Brasil per la Divisione Corporate e Investment Banking;
  • Intesa Sanpaolo Banca CR Firenze, Banco di Napoli, Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio in Bologna, Banca Prossima e Mediocredito Italiano per la Divisione Banca dei Territori;
  • Banca Intesa Beograd, Bank of Alexandria, Banka Koper, CIB Bank, Intesa Sanpaolo Bank Albania, Intesa Sanpaolo Bank Romania, Intesa Sanpaolo Banka Bosna i Hercegovina, Privredna Banka Zagreb, VUB Banka per la Divisione Banche Estere;
  • Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Bank Suisse, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sirefid per la Divisione Private Banking, Eurizon Capital per la Divisione Asset Management;
  • Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Assicura ed Intesa Sanpaolo Vita per la Divisione Insurance;
  • Intesa Sanpaolo RE.O.CO per la Capital Light Bank.

Gruppo Intesa Sanpaolo capitale sociale ed azionariato

Ad oggi, il capitale sociale del Gruppo Intesa Sanpaolo, che è stato versato, è pari a euro 8.731.984.115,92.
Invece, il capitale sociale del Gruppo bancario si suddivide in numero 16.792.277.146 azioni del valore nominale di euro 0,52 ciascuna, dove un numero 15.859.786.585 sono azioni ordinarie, mentre numero 932.490.561 sono tutte azioni Intesa Sanpaolo di risparmio che non sono convertibili.

Se si considera che i titolari di quote del capitale sociale sono oltre il 3%, alla data del 26 gennaio del 2017 l’azionariato di Intesa Sanpaolo risulta essere così:

  • il 9,340% è della Compagnia di San Paolo;
  • il 4,836% dalla Fondazione Cariplo;
  • il 3,376% posseduto dalle Assicurazioni Generali;
  •  il 3,305% posseduto dalla Fondazione C.R. Padova e Rovigo.

In conclusione

Per cui, dopo aver letto tutte le informazioni che riguardano la Banca Sanpaolo, possiamo anche ritenerci fortuni che operi in Italia.

Visto che è una delle poche che oramai offre e garantisce i mutui al 100 per 100, anche se ad interessi di poco maggiorati rispetto a tante altre banche. L’offerta di Intesa Sanpaolo ha un un Tan dell’1,05% e Taeg 1,14%

Offrono anche un Mutuo Giovani con il Fondo di Garanzia Prima Casa che ha una rata mensile di 388,73 €, pari ad importo 120.000 € con una durata di 30 anni e valore immobile 180.000 €, che ha anche perizia gratuita, con le spese di istruttoria a 500 € e spese di incasso per la rata e la gestione gratuite.

La prima cosa fondamentale è che l’acquisto riguardi una prima casa. Ma, non solo, perché la somma che viene richiesta non può e non deve superare i 250.000 €.
Inoltre, bisogna essere residenti in Italia e anche appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • under 36;
  • genitori single;
  • giovani coppie al di sotto dei 36 anni di età.

Viste adesso tutte le caratteristiche, ora potete concentrarvi sulla Banca e richiedere il vostro mutuo al 100 per 100.