Miglior prestito per giovani senza busta paga: le offerte più vantaggiose, punti di forza, limiti

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Il prestito bancario: cosa sapere e come funziona

Il prestito bancario rappresenta un finanziamento di una data somma in denaro che viene erogata da banche o degli istituti di credito autorizzati. In particolare esistono due diverse categorie di prestito bancario. Parliamo del prestito personale, che ha le sue regole, e la sua genericità legata pure al tipo di categoria a cui il cliente appartiene. Questo significa che il finanziamento in questione, non prevede un preventivo o alcuna spiegazione del bene che vogliamo comprare. Possiamo in pratica usare la somma di denaro come più preferiamo. Si richiede semplicemente per esigenza immediata di denaro per far fronte ad un’improvvisa situazione di disagio economico. C’è da dire però che ci sono banche che richiedono un preventivo della spesa anche in tal caso, per avere maggiori garanzie.
La seconda classe di prestiti è quella finalizzata, si parla di un prestito che viene erogato da un istituto di credito, che è convenzionato con degli esercizi commerciali. Il prestito in questione si chiama finalizzato, in quanto è orientato all’acquisto, di un determinato prodotto. Accade che la cifra in denaro non viene concesso direttamente al richiedente, ma viene mandata al negozio nel quale dobbiamo fare la nostra spesa.


Documenti, requisiti per accendere un finanziamento bancario

Qui di seguito si riportano i requisiti minimi per richiedere un prestito presso una banca o istituto finanziario autorizzato:

  • avere un’età che è compresa tra i 18 e 75 anni. Anche se esistono banche e delle
  • finanziarie, le quali concedono prestiti anche a persone di età superiore, in base a considerazioni ad hoc;
  • avere un reddito fisso e dimostrabile. Motivo per cui, al momento della richiesta della domanda, il richiedente deve presentare in banca tutta la documentazione
    fiscale adeguata ad attestare la propria situazione economica;
  • possedere la cittadinanza italiana e residenza;
    essere titolare in alcuni casi un conto corrente bancario presso lo stesso istituto di credito o IBAN su carta, attraverso cui richiediamo il prestito.


Prestiti personali online: chi può accedere?

I prestiti personali online sono accessibili a chiunque, in base però al prodotto finanziario prescelto e all’istituto di credito. Anche le garanzie giovano un ruolo fondamentale, per ottenere poi il prestito che desideriamo. Infatti alcuni finanziamenti potrebbero essere rivolti non solo ai lavoratori dipendenti, i quali possono dichiarare il reddito con busta paga, ma anche ai liberi professionisti, disoccupati ed inoccupati. Esistono, infatti, dei prestiti realizzati per soddisfare le esigenze di disoccupati, oppure di studenti che non hanno un lavoro fisso. O sono studiati anche per coloro che guadagnano attraverso l’affitto di immobili. In base alla tipologia del cliente, le garanzie necessarie potrebbero mutare e quindi bisogna informarsi bene sull’area dedicata ai prestiti. Nel caso di assenza di qualche garanzia, potrebbe essere necessaria la firma di un garante o l’ipoteca su un immobile di proprietà.

Possiamo richiedere un prestito, anche quando non abbiamo la busta paga?

La risposta a questa domanda, è ovviamente sì. Infatti è necessario solamente rientrare in una categoria di richiedenti, e presentare i requisiti coerenti a quella tipologia. Per esempio possiamo essere classificati come coloro che si trovano nella fascia ISEE più bassa, possiamo essere studenti meritevoli, con età compresa tra i 18 anni e i 35, oppure essere anche disoccupati ed inoccupati. Sembra strano, ma anche i cattivi pagatori possono accedere ai finanziamenti, ma devono sottoporsi alla cessione del quinto, e con la verifica di un reddito regolare. Comunque sia se le condizioni delle banche sembrano troppo stringenti, possiamo tranquillamente fare appello ai privati, ai prestiti tra privati. Ma la soluzione migliore, che in alcuni casi diversi istituti di credito ci consigliano alle volte, è quella di trovarsi un garante.


Chi è il garante?

Il garante rappresenta una figura che garantisce per noi in caso di insolvenza. In base al tipo di contratto stipulato, ai termini, condizioni e vincoli possiamo sapere se il garante è tenuto al mancato pagamento di una rata o più del debito da parte del debitore, a risarcire tutta la somma oppure solo una parte dei capitale finanziato. Garante può essere chiunque, basta che attesti una certa situazione reddituale. La quale deve fungere da garanzia nei confronti della Banca, che deve porre fiducia in un soggetto che è tenuto a rimborsare parte del finanziamento o la sua totalità quando e se sarà necessario. Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, rappresenta sicuramente una delle garanzie più salde e più richieste. Ma in alcuni casi l’istituto di credito potrebbe richiedere anche documenti patrimoniali, che attestino nel caso anche la proprietà di uno o più immobili. Il garante può avere più di un finanziamento in corso ma spesso e volentieri è consigliato di tenersi su un solo finanziamento, in quanto potrebbe diventare troppo stringente la documentazione e le garanzie da fornire.


Miglior prestito senza busta paga: prestito universitario e credito al consumo

Per quanto concerne gli universitari, questi possono richiedere un prestito finalizzato, senza dover presentare busta paga. Basta documentare di essere regolarmente iscritti ad un corso di studi, e di avere un lavoro anche part-time mostrando il CUD. In poche ore, nell’arco di uno o due giorni, potremmo ricevere la somma richiesta per via telematica. Non avverrà l’accredito sul conto corrente, ma verrà pagata la rata da parte della Banca che è in convenzione con l’Ateneo. I tempi di rimborso sono molto distesi, e la comodità risiede anche in tassi di interesse molto bassi, spesso fissi e pari a zero. Anche per quanto concerne il credito a consumo possiamo richiedere senza bisogno di mostrare busta paga, un prestito finalizzato all’acquisto di un bene o servizio. Basta anche presentare un 730 o CUD, senza dover quindi fornire altre documentazioni reddituali e in particolare la busta paga. Inoltre anche coloro che sono cattivi pagatori, protestati, cassaintegrati, disoccupati e inoccupati possono accedere a questo tipo di prestito e non solo. Basta solo certificare la propria situazione, e al massimo ricorrere se necessario alla firma di un garante. La cessione del quinto rappresenta in questo e in molto casi, una garanzia molto stabile per la Banca e può essere applicata anche per il credito a consumo.