Miglior prestito per i giovani professionisti: guida completa, informazioni utili, come accedere

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Quando si parla dei prestiti per i giovani, si fa riferimento ai prestiti che sono adatti a tutti i giovani professionisti, ma non solo. Per i giovani esistono veramente tanti prestiti, ma oggi ci soffermiamo proprio su quelli per professionisti.

Uno tra tutti è il prestito d’onore giovani, ovvero delle speciali forme di incentivi per chi decide di dedicarsi all’autoimpiego e l’autoimprenditorialità.
Tali prestiti hanno come obiettivo quello di andare a stimolare la crescita economica, aiutando tutti i:

giovani studenti, imprenditori o startupper.

In questo modo potranno ottenere la liquidità di cui necessitano per poter dare il via alla propria carriera o anche alla propria attività del business. Non raramente accade che, questi posseggano poche garanzie per poter accedere a dei prestiti e finanziamenti tradizionali.

Anche se ogni istituto bancario o di previdenza ed ofni bando prevede delle condizioni specifiche per i prestiti d’onore, ci sono delle caratteristiche che accomunano questi finanziamenti e sono:

  • tassi agevolati, che sono variabili ma che, in diversi casi, si traducono persino in tassi zero.
  • L’arco del tempo con la quale va ripagato il prestito, generalmente è più lungo rispetto ai prestiti tradizionali.

Prima di andare a fare richiesta di un prestito d’onore, potrebbe risultare utile informarsi a dovere e riuscire a valutare con attenzione tutte quelle che sono le opzioni che vengono date da chi eroga.

Chi può fare richiesta e quando

Questi sono dei prestiti che vengono rivolti soprattutto eccetto casi specifici a disoccupati, over 35, donne che sono residenti in Regioni come l’Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, la Calabria e le Isole (Sardegna e Sicilia).

Quindi, doveremo fare una distinzione tra tutte le tipologie di prestiti d’onore giovani e su come fare per ottenerli. Le aree che vengono coperte da questo tipo di finanziamento, innanzitutto, riguardano:

  • la formazione universitaria;
  • il lavoro autonomo;
  • la microimpresa;
  • e il franchising.

Il prestito ad honorem studenti

Nel caso in cui si parla di prestito ad onore per gli studenti universitari, questo è pensato a favorire l’istruzione universitaria o quello che sarà il completamento di percorsi formativi extra-universitari. Ad esempio:

  • master, scuole di specializzazione, dottorati e post-doc, in Italia o all’estero in base alla formula.

La somma che viene erogata deve servire allo studente per riuscire a coprire tutto il pagamento di rette e delle tasse universitarie, ma anche per poter essere in grado di  sostenere le altre spese (materiale di studio, vitto e alloggio) che si legano al percorso formativo.
Il prestito non può superare i tre anni e la somma viene erogata in diverse tranche.

Inoltre, vi è anche un criterio di merito sulla base della quale viene attribuito, si tratta delle attestazioni che riguarda gli esami sostenuti e CFU già avuti dall’iscritto.
Per cui, viene valutata anche la propria situazione economica, se è il caso, della famiglia di provenienza.

Ma ciò che è interessante per i prestiti d’onore giovani studenti è, in ogni caso, essi prevedono una componente a fondo perduto. Quindi non va restituita, inoltre, prevede un periodo di garanzia entro la quale la restituzione del prestito è congelata.

La cosa migliore per richiedere questi tipi di prestiti è di farlo tramite la propria Università. Non di rado, infatti, tutte le Università emettono convenzioni con banche e istituti di credito in modo da rendere più facile ai propri iscritti poter avere agevolazioni di questo tipo.

Prestito d’onore per lavoratori autonomi

Invece, occorre fare una distinzione per quanto riguarda le finalità e le forme dei prestiti d’onore giovani per il lavoro autonomo.
Si tratta di misure e agevolazioni che vengono destinate a tutti quelli che vogliono mettersi in proprio e lavorare in modo autonomo.
Ovvio che devono risiedere in una delle Regioni dove sono disponibili questo tipo di misure. Inoltre, richiedono che:

  • la ditta individuale sia operativa all’interno settore produttivo o in quello dei servizi, ma non agricolo;
  • il capitale che si ottiene venga usato solo per spese che riguardino attrezzature, impianti, macchinari, beni materiali e immateriali, ristrutturazione degli immobili;
  • il lavoratore deve essere disoccupato da almeno sei mesi;
  • l’investimento non deve essere superiore a una cifra di 25.823 euro.

Una volta che si ottiene il prestito, poi, deve essere restituito a un tasso agevolato entro cinque anni. Queste sono delle formule che vengono destinate a chi ha intenzione di creare una società e prevedono:

  • un massimo erogabile di 129.114 euro, dove un 10% risulta a fondo perduto per il primo anno di attività;
  • il resto è restituibile a tasso agevolato, entro l’ottavo anno dal momento della concessione;
  • deve essere usato usato per spese d’investimento, come quelle per l’acquisto di macchinari o per la manutenzione degli immobili, ma anche per le spese di gestione.

Può essere importante sapere che, in tal senso, nel caso l’impresa che deve essere fondata sia impresa o una startup innovativa le misure e tutte le agevolazioni previste saranno specifiche e la cifra risulta più alta, anche se viene erogata con formule diverse.

Quali sono, però, le aziende che possono chiedere i prestiti d’onore giovani e in che modo? Per riuscire a rispondere è opportuno tenere in considerazione tanti fattori.
Prima di tutto è importante il settore d’attività dell’impresa, come abbiamo accennato deve essere assolutamente legato a industria, servizi, commercio, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli e turismo.

La stessa composizione della società conta, infatti si deve dimostrare che almeno la metà dei soci sia maggiorenne. Devono avere la metà delle quote aziendali. A queste condizioni, un prestito ad honorem potrebbe allora essere richiesto, oltre che dalla persona fisica, anche dalla persona giuridica e dalle società non costituite da oltre 12 mesi.

I prestiti d’onore giovani per il franchising

Infine, quella che è l’ultima tipologia di prestito d’onore per giovani è quella che fa riferimento all’apertura di un’attività commerciale in franchising.
Anche in tal caso rimangono tutte le caratteristiche tipiche del genere di prestiti come i tassi agevolati e anche il fondo perduto.

La sola differenza sta nel fatto che non vi è alcuna cifra massima erogabile, essa varia a seconda delle attività che devono essere finanziate e da un progetto che, in genere, viene concordato con il franchisor.

Si tratta della forma di prestito che può essere richiesta da singole persone fisiche quanto da società di persone o capitali.